150 ANNI ITALIA

Piazza Nusco gremita all’inverosimile: così si è presentata la piazza principale del nostro paese giovedì 14 Aprile, quando la nostra scuola ha festeggiato il 150°anniversario dell’Unità d’Italia. Tale manifestazione si sarebbe dovuta svolgere, come in tutta Italia, il 17 marzo, ma è stata rinviata per rispettare gli abitanti di Marina di Ginosa che nei primi giorni di marzo sono stati colpiti da una brutta alluvione.    La celebrazione è stata bellissima perché ha coinvolto tutti gli alunni dell’ Istituto Comprensivo S. G. Bosco, il coro dell’Istituto Calò, il gruppo strumentale dell’Istituto “Leone” di Marina di Ginosa, l’Amministrazione Comunale e molte associazioni ginosine.
L’evento ha avuto inizio con un pensiero rivolto ai nostri caduti di tutte le guerre: alcune classi in rappresentanza dell’istituto, infatti, preceduti dalle autorità civili e scolastiche, hanno portato due corone d’alloro al monumento ai caduti ginosini in piazza Marconi. La prima corona è stata posta a nome della scuola, mentre la seconda dai membri dell’associazione dei marinai d’Italia. A sottolineare la deposizione della corona c’era il gruppo strumentale dell’Istituto Comprensivo Leone di Marina di Ginosa che ha suonato più volte l’Inno di Mameli. Al ritorno della deposizione della corona di alloro abbiamo iniziato la manifestazione con l’esecuzione dell’ Inno di Mameli con il coro stabile della S.G. Bosco e dell’ orchestra del corso a indirizzo musicale del “R. Leone”. Poi c’è stata la coreografia della Scuola dell’Infanzia con il “Và pensiero”. Finita la coreografia hanno salutato il Dirigente Vincenzo Calabrese, il sindaco Luigi Montanaro, la referente Maria Carmela Bonelli e la qualificata presenza dell’ANMI con il presidente Mar.llo G. Marsili.
I ragazzi del coro, poi, hanno cantato la “Leggenda del Piave”. Due alunni dell’ Istituto “San Pio”, Carducci Daniele e Tamborrino Sebastiano, hanno declamato alcune poesie.
I bambini della Scuola Primaria e dell’ Infanzia hanno ballato “I briganti e le brigantesse”. A conclusone di questo meraviglioso ballo i ragazzi di prima media seconda e terza: Carmen Iacobellis, Antonello Piccolo, Giuseppe Saturno, Francesco Clemente, Mirko Bosco, Antonella Di Franco, Eleonora Saracista, Arianna Fiore, Piera Rotunno, Rosalba De Vietro, Angelo Martello, Katia Delfino, Vito Leccese, Bruno Galante, Roberto Zicari, Angela Cazzati e Davide Natale hanno letto testi letterari e poetici. Alla fine di questo momento speciale hanno ballato le ragazze delle Les Musettes.
I bambini di seconda, Scuola Primaria, hanno recitato testi letterari e poetici. Gli alunni dell’ Infanzia si sono esibiti nell’ “Albero Tricolore”. Un omaggio particolare è andato al maestro Vito Biancofiore.
Le ragazze e i ragazzi delle Les Musettes si sono esibiti nella tarantella. Alla fine della manifestazione hanno consegnato la targa alla memoria per la prima donna ginosina laureata: Ermelinda Ricciardi Mitolo. La commissione del Corso Letterario composto dagli insegnanti Vito Biancofiore, Maria Teresa Cattucci, Eugenia Stanio, Rosa Maddalena, Vera Vardaro, dal pres dell’AVIS Nicola Carenza e dal presidente dell’ANMI Giovanni Marsili, ha decretato due vincitori per la scuola primaria: Vincenzo Di Tinco classe 5° C e Gianfilippo Nigro classe 5° A; due vincitori per la scuola secondaria: Carmen Iacobellis classe 3° C e Maria Raffaele Vizzieli classe 3° B; due vincitori ex-aequo della classe 5° A: “Ascolta la Pace” di Gianfilippo Nigro e “Eroi di Pace” di Carlotta Galante.
La prof.ssa Mirabella ha apprezzato il lavoro svolto da alunni e docenti ed ha affermato che tutti gli elaborati erano meritevoli. I vincitori hanno ricevuto dal DSGA dell’I.S.”S.G.Bosco” un premio in denaro mentre i vincitori del Corso di Poesie hanno ricevuto un libro. La commissione del Corso Pittorico composta dalla prof.ssa Patella, la sig. Lia Antonucci Capobianco, e i maestri Damiano Bitetti, Pietro D’Amelio e Arcangelo Carrera, ha selezionato sei disegni con cui sono state realizzate tre cartoline, più una con il lavoro della prof.ssa Patella. Per la scuola secondaria di 1° grado il disegno vincitore è stato quello dell’alunna Mariangela Bitetti della classe 3° C per la scuola primaria il disegno vincitore è stato quello dell’alunna Rossella Blasi della classe 5° D mentre i disegni stampati su una cartolina multipla appartenevano al piccolo Samuele Cella della sez E della scuola dell’Infanzia, Cristian Catucci della 3° D, Francesco Catucci della 5° A e Francesca Pizzulli della 2° B.
Un paese in festa, così si è presentata Ginosa allo sguardo di quanti quella mattina l’hanno percorsa.

Angelica Dell’Aglio
Antonella Di Franco
Giuseppe Calabrese

La Presentazione del libro “Uomini in armi” di Michele Galante


L’ 11 dicembre nel nostro istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” c’è stata la presentazione del libro “Uomini in armi” del generale “Michele Galante”. Questo è stato l’ incontro che ha introdotto il ricco percorso del progetto di storia locale di cui si occuperanno quest’ anno tutti gli alunni della nostra scuola.
Il sotto palestra era affollato di ragazzi di tutte le età. C’ era il nostro Preside , il generale Michele Galante il professore Biancofiore e la professoressa M.C.Bonelli referente del progetto di storia locale . Quando gli ospiti sono entrati, gli alunni di terza media hanno cantato e suonato l’Inno d’Italia. Dopo, l’ insegnante Adele Carrera ha introdotto l’ argomento e ha dato la parola al preside che ha salutato tutti i presenti e ha ringraziato il generale Michele Galante che con il suo  libro ci ha permesso di conoscere quanti Ginosini hanno perso la vita per l’ Unità d’Italia . Infatti quello di M. Galante è un triste libro di eventi bellici scritto perché le generazioni future ricordino quanti con orgoglio e fierezza hanno difeso la patria, a costo della loro stessa vita. In questo libro il generale regala un pensiero  all’ aeronautica, di cui faceva parte. Nel libro sono citati nomi come il professore  Biancofiore, Giuseppe Nigro, padre di Gianfilippo, un alunno della 5^ A, Luigi Sarno ed altri.
Grazie a questo libro, che abbiamo parzialmente letto in classe, abbiamo letto la parte più triste della storia ginosina e italiana e adesso sappiamo che anche Ginosa ha contribuito a rendere unita la nostra amata Italia.

Carlotta Galante