martedì 31 maggio 2011

I NOSTRI RACCONTI: I cavalieri e la piccola contadina

In un bellissimo castello vivevano due cavalieri gemelli. Poiché erano gemelli, si distinguevano dal loro modo di vestire. Infatti c’era il cavaliere rosso e il cavaliere nero.
Il cavaliere nero era alto e muscoloso con occhi scuri e capelli neri. Portava sempre con sé una lancia molto possente che utilizzava nei combattimenti.
Il cavaliere rosso, era anche lui, un bellissimo giovane, alto e muscoloso, ma aveva occhi color cristallo e capelli biondi. Portava sempre con sé una spada in acciaio e uno scudo, tutti e due molto possenti.
Entrambi i cavalieri, erano innamorati di una semplice contadina, molto bella, che viveva in un villaggio nei pressi del castello. Infatti litigavano spesso su chi doveva chiederla in sposa. Un giorno decisero di andare insieme a dichiarare il loro amore e così la bella contadina avrebbe scelto il suo futuro sposo.

La fanciulla dopo aver ascoltato le loro parole, decise di svelare loro un segreto: lei era una principessa dei paesi del nord, che a causa di un incantesimo di una strega malvagia, era stata allontanata dai suoi genitori. La piccola contadina avrebbe sposato colui che avesse recuperato una collana con un medaglione che la strega aveva fatto cadere in fondo a un pozzo di cui la piccola non sapeva l’ubicazione.
Ella aveva provato a dire agli abitanti  del villaggio che era una principessa, ma nessuno le credeva perché non aveva nessun simbolo per dimostrarlo e tutti la prendevano in giro. Il ritrovamento di questo oggetto, avrebbe spezzato l’incantesimo facendo ritrovare alla contadina i suoi genitori.
I cavalieri decisero di partire e si separarono: il cavaliere rosso andò verso est e quello nero verso ovest per trovare l’oggetto.
Tra i due ebbe fortuna il cavaliere rosso. Dopo non molto tempo di cammino sotto un cielo soleggiato, trovò un pozzo, al cui fianco c’era un secchio d’argento con una catenella che conteneva un foglietto con su scritto in caratteri antichi: “Secchio magico: lascialo scendere nel pozzo e avvererà tutti i voleri dei nobili di cuore”.
Il cavaliere rosso volle tentare dato che lui era molto valoroso e amava la piccola contadina. Così afferrò il secchio d’argento e lo lasciò scendere nel pozzo, dopo qualche secondo il secchio , magicamente, risalì con al suo interno la collana e il medaglione … nel frattempo il cavaliere nero ,verso ovest, non aveva trovato nulla ma proseguiva verso un caldo e “bollente” deserto. Decise di tornare dalla fanciulla a mani  vuote perché non ce la faceva a più a sopportate quel caldo afoso senza bere dicendole che non aveva trovato nulla.
Al ritorno il cavaliere rosso incontrò delle strane creature. Erano bassine, viola, con un solo occhio, senza naso, con una bocca che sbavava e appena si apriva emanava una puzza orribile. Queste creature erano state mandate dalla strega per impedire che l’incantesimo si spezzasse. Esse erano tre e il cavaliere rosso le sconfisse  tutte con la sua spada e il suo possente scudo. Così egli tornò dalla sua contadina con la collana e il medaglione. La contadina ne fu grata e indossò questi oggetti. Subito dopo si trasformò in una principessa con un abito lungo, elegante, bianco e ornato di pizzi; i suoi capelli si sciolsero e divennero ricci e biondi come tanti boccoli d’oro. I suoi occhi chiari la rendevano proprio bella. Decise di sposarsi con il cavaliere rosso per mantenere l’accordo. Prima di farlo però montarono su un gran cavallo bianco e, guidati da un grande fascio di luce, si avviarono verso il castello dei genitori che desideravano tanto rivedere la figlia.
Arrivata al castello poté riabbracciare i suoi genitori e poco dopo sposò il cavaliere rosso e vissero felici e contenti con i figli che nacquero dal loro amore!

Carmen Mongelli

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